Split payment

 
Per lo split payment nelle fatture di vendita (a cui sono soggetti tutti i nostri clienti che EMETTONO fattura verso la P.A.) deve essere gestita in questo modo (tra parentesi segno anche le modifiche necessarie in NPS):
 
1. creare un codice IVA specifico sia per il 22% che per le altre aliquote necessarie (in NPS, tabella IVA occorre aggiungere un campo da flaggare a cura degli utenti isSPLITPayment, come quelli giĆ  esistenti per ESENTE, VENTILAZIONE, ...)
 
2. creare un conto del PdC per la gestione dell'IVA VENDITE IN SPLIT PAYMENT (nessuna modifica da fare in NS, solo conto da creare a cura degli utenti)
 
3. creazione di apposita CAUSALE CONTABILE (CONTO CLIENTE in DARE di tipo Totale, CONTO RICAVO di tipo Imponibile e IVA VENDITE SPLIT PAYMENT di tipo Imposta in AVERE, conto IVA SPLIT PAYMENT di tipo Imposta, conto di TIPO CLIENTE in AVERE di tipo Imposta)
 
4. Associazione nelle anagrafiche dei Clienti della CAUSALE di vendita creata nel punto precedente e del CODICE IVA con Split Payment.
domande #998 :
 
A.   Anche se nel cliente indico il codice IVA Split Payment (e non lo faccio nell'anagrafica della merce e servizio, in quanto potrebbe essere ceduta sia a clienti soggetti split che non...) le righe del corpo fattura prendono l'iva dalla merce e dal servizio e quindi senza split
 
B.  quando viene generata la PRIMA NOTA non viene compilata la riga CLIENTE IN AVERE con tipo importo Imposta e quindi la scrittura non QUADRA: anche se poi aggiungo a mano la riga mancante (se il cliente ne ha tante come nel caso di grande casa diventa pesante) riesco poi a salvare il movimento, ma non me lo collega alla fattura in VENDITE!
 
C.  lo scadenziario (problema minore) viene creato con l'importo totale e acconto del valore IVA.
 
LA richiesta del campo "isSPLITPayment" sulla tabella IVA serve per la stampa del riepilogo IVA e per quella del PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE per non conteggiare quei valori iva nella liquidazione MENSILE o TRIMESTRALE.
 
StudioSistemi Andrea ochs